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Atex: trasformatori speciali

Installazione in zone pericolose con presenza di polveri e gas esplosivi: norma di riferimento IEC 60079

ATEX è il nome convenzionale che raggruppa due direttive dell’Unione Europea per la regolamentazione di apparecchiature destinate all’impiego in zone a rischio di esplosione e per la sicurezza e la salute dei lavoratori in queste zone. Il nome deriva infatti dalle parole ATmosphères ed EXplosives. La norma di riferimento, la IEC 60079, definisce quali sono le zone di installazione a rischio per un’apparecchiatura a seconda della pericolosità, ma anche se sono presenti polveri o gas esplosivi. A seconda della probabilità della presenza di atmosfera esplosiva, tali zone vanno dalla zona 0 (probabilità alta), alla zona 1 (probabilità media) fino alla zona 2 (poco probabile, meno di 10 ore all’anno). Analogamente sono definite le zone 20/21/22 per le polveri. Vi è anche distinzione fra zone in superficie o sotto terra. Ci sono poi tre categorie di prodotti idonee per le diverse zone ATEX. La categoria valuta il comportamento del prodotto in condizioni normali (categoria 3), di guasto frequente (categoria 2) o di guasto raro (categoria 1).
Nella maggior parte delle situazioni, i trasformatori e i reattori sono installati in zone con atmosfera esplosiva poco probabile e in condizioni di funzionamento normali. A partire da queste premesse, EBG è in fase di certificazione con l’ente internazionale TUV per una gamma di prodotti campione, garantendo una copertura completa su tutta la nostra serie per installazioni nella zona 2 categoria 3. La certificazione del prodotto consiste nella fornitura di una descrizione tecnica completa dei prodotti e dei loro accessori e nell’esecuzione delle prove in presenza degli ispettori del TUV. Il fascicolo tecnico contiene: la descrizione del trasformatore, le norme di riferimento, i disegni, la lista e le schede tecniche dei componenti, i materiali utilizzati (metallici e non), i test report. Non solo, al suo interno sono presenti anche il manuale di istruzioni con cenni alle norme 60079-14 -17 e -19 per messa in servizio, le informazioni relative alla manutenzione e riparazione, il certificato di conformità, i certificati dei prodotti ATEX, l’analisi del rischio. Le prove non si limitano a quelle di routine ma sono necessarie anche alcune prove speciali come ad esempio la prova termica da effettuare al 110% del carico e la misura di punti caldi, ma anche le prove di pressione e le prove funzionali per involucri a tenuta.
Oltre alla categoria ci sono le temperature massime ammesse per quella specifica zona (da T1 a T6) e il tipo di pericolosità del gas esplosivo (da IIA poco pericoloso e IIC più pericolosi). La categoria viene anche definita con la sigla da Ga (categoria 1) a Gc (categoria 3). EBG è in grado di garantire per i nostri trasformatori in olio una certificazione con marchiatura TUV: Ex pzc ic oc d Gc e protezione contro gas II 3G IIB T4.

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